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Addolcitore e anticalcare Parte 3, filtro anticalcare

Addolcitore e anticalcare Parte 3, filtro anticalcare

Ecco la continuazione del nostro articolo comparativo ammorbidente e anti calcare parte 3. Questa volta ci interesseranno i filtri anti calcare e la disinformazione che si può trovare in rete su questo argomento!

Filtri anticalcare

I diversi filtri presenti sul mercato!

Filtre anticalcaire

Per poter vedere più chiaramente, studieremo i diversi sistemi di filtrazione, lo scopo di questi dispositivi e quelli che esistono solo nell'immaginazione di alcuni. Un ripensamento è necessario per chi non ci dice tutto al solo scopo di vantarsi e vendere le proprie cianfrusaglie!

Ad esempio, i sistemi magnetici anticalcare potrebbero essere definiti come filtri, anche se funzionano solo con un campo magnetico. Qui parleremo chiaramente dei filtri fisici anticalcare attraverso i quali passa fisicamente l'acqua.

Definizione:

Il filtro è un sistema il cui obiettivo è quello di separare gli elementi contenuti in un flusso. Il filtro agirà trattenendo, cancellando, reindirizzando gli elementi indesiderati, lasciando passare liberamente solo gli elementi desiderati.

Pertanto, un anticalcare magnetico o elettronico non può essere considerato un vero e proprio filtro.


osmoseur bwt

I diversi tipi di filtri :

Osmosi inversa, filtro o no?

Anche se l'unità di osmosi è dotata di una membrana microporosa che dovrà essere cambiata, sarà soprattutto l'acqua stessa ad evacuare gli elementi indesiderati nella fogna!  (circa 4 litri di acqua respinta per ottenere 1 litro di acqua purificata) Questo sistema consuma molta acqua!

Quindi non possiamo classificare questo come un filtro per il calcare. La sua azione è quella di rimuovere le particelle infinitamente piccole contenute nell'acqua, di purificarla ottenendo un'acqua quasi demineralizzata, impoverita e neutra. Quest'acqua avrà perso tutte le virtù, sia positive che negative, che i suoi componenti avrebbero potuto conferirle. Non conterrà più neanche il calcare.

Si tratta di un sistema molto specifico, più utilizzato nei laboratori, negli acquari... o per ottenere un'acqua senza alcun principio attivo. Per questi motivi sarà un processo più adatto a chi cerca acqua purissima da bere o da cucinare.

Dedicheremo un articolo specifico ai consigli sul suo utilizzo.

NB: Si tratta di un sistema inventato nel 1854 da Thomas Graham per la dialisi. Più ampiamente sviluppato in seguito per la desalinizzazione dell'acqua e dalla NASA per poter riutilizzare le acque reflue in orbita !!!!

Cartouches filtrantes

Filtro a cartuccia e filtro anticalcare

Il principio:

  • una scatola con ingresso e uscita dell'acqua
  • una specie di vaso trasparente o opaco attaccato all'involucro, nel quale viene inserito un materiale filtrante
  • a seconda del processo di produzione, un sistema di spurgo

L'acqua sarà costretta a passare attraverso la cartuccia del filtro per modificarne le caratteristiche.

Esistono diversi tipi di cartucce, le più comuni delle quali sono :

  • kdf: per il trattamento di battericidi, fungicidi e algicidi e per prolungare l'efficacia del carbone attivo
  • carbone attivo: per il filtraggio di sostanze organiche o metalli pesanti
  • avvolto: tipo di filato tessile avvolto per filtrare particelle più grandi fino a 20 micron.
  • cristalli di polifosfato: per evitare la cristallizzazione dei minerali nell'acqua, in particolare del calcare

Quello che ci interessa per l'argomento del nostro articolo è quindi il filtro a cristalli di polifosfato.

Polifosfati A volte segnalati come "noti sicuri a livelli dietetici" o al di sotto della DGA (dose giornaliera ammissibile), quest'ultima sarebbe tollerata anche a livelli più alti nei giovani e negli adolescenti.

Altre fonti, tuttavia, lo segnalano come prodotto che interferisce con la digestione. Da consumare in modo molto moderato o da evitare. I polifosfati causano problemi digestivi bloccando molti enzimi. 

In dosi regolari o elevate: molte disfunzioni metaboliche sono possibili perché i fosfati svolgono un ruolo importante nel metabolismo generale.

La sua azione sarebbe dirompente sul rapporto tra calcio e fosforo nell'organismo, tra calcio e magnesio (osteoporosi), sull'assimilazione di minerali, calcio, magnesio e ferro, possibilità di decalcificazione.

I fosfati sono anche sospettati di causare iperattività nei bambini.

Se sono necessarie per la crescita dei bambini e per il corretto funzionamento dell'organismo, portano, quando sono in eccesso, a gravi problemi comportamentali.

polyphosphates danger

Conclusione sul filtro polifosfato

Questo tipo di filtro sarà quindi fortemente sconsigliato per l'uso familiare e domestico. Può essere utilizzato nell'industria dove l'acqua non è destinata al consumo.

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha rivisto al ribasso il tasso della DGA nel 2019. L'assunzione multipla in diversi prodotti alimentari è finalmente presa in considerazione! Il pericolo dei fosfati è stato evidenziato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Pubblicato il 15/02/2017 da Fred Acqua potabile 59 208032

59 Commenti

  • Gisaline

    Gisaline 24/09/2023 Risposta

    Je suis équipé d’un système d’osmose inverse; étant donné que les minéraux contenus dans l’eau sont inassimilables a 99% (mieux assimilés par l’organisme lorsqu’ils sont sous forme organo-métalliques dans les végétaux) donc j'ai une eau super bien filtrée, l’équivalent d’une eau de source celle qui est conseillé pour les bébés également, l’équivalent d’une eau de source peu minéralisée et très bonne pour la santé et débarrassée de tous polluants !
    • Frederic SANCHEZ

      Frederic SANCHEZ 07/12/2023 Risposta

      C'est le discours que tiennent les vendeurs d'adoucisseur à sel. L'osmose permet d'enlever le mauvais gout de l'eau et le sodium... cette eau dans un aquarium tue les poissons, arroser les plantes avec idem... Nous avons supprimé le nom du fabriquant pour qui vous faîtes de la publicité...
  • badier frederic

    badier frederic 05/09/2022 Risposta

    je voudrais équiper la salle de bains,douche baignoire lavabo et le lave linge.avec des filtres en polyphosphate . que pensez vous de sa ?
    merci
    • Michel Marechal-Dubourg

      Michel Marechal-Dubourg 23/09/2022 Risposta

      Pourquoi utiliser des produits chimiques alors qu'il ya des alternatives ? A vous de voir...
  • Sandra

    Sandra 19/05/2022 Risposta

    Bonjour,
    Un filtre magnétique a été installé peu après la construction de ma maison afin de limiter le calcaire (une baignoire balnéo ayant été installée à l’étage).
    Mais je constate que certains vêtements qu’ils soient lavés à la machine ou à la maison sont fortement abîmés selon leur composition (principalement viscose, laine, coton très doux. jeans..). Ils deviennent extrêmement rêches, délavés et bouloches dès le premier lavage.
    J’ai dû faire un tri selon les matières et lave certains vêtements à la laverie automatique depuis plusieurs années afin qu’ils ne prennent 10 ans alors qu’ils sont neufs.
    Avez vous une explication ?
    Un grand merci par avance
    • Frederic SANCHEZ

      Frederic SANCHEZ 31/05/2022 Risposta

      Bonjour Sandra, nous avons équipé des laveries avec nos systèmes et des milliers de clients les utilisent. Nous n'avons pas de retour sur le phénomène que vous décrivez. Difficile de répondre à votre cas particulier sans connaître le modèle de filtre magnétique que vous avez installé, le type de lessive que vous utilisez, la température de lavage, la qualité de l'eau distribuée localement qui peut être trop chargée en chlore... Il est fort probable que cela ne provienne pas du filtre. Merci à vous.
  • hervé fleurant

    hervé fleurant 19/07/2021 Risposta

    Bonjour,
    Je possède un spa rigide depuis deux semaines et j'ai vidangé l'eau une première fois a cause de la dureté de mon eau qui est très forte dans l'Essonne. Je cherche une solution pour éviter le calcaire avant le remplissage. Les cartouches type préfiltre à brancher sur le tuyau d'arrosage sont en rupture de stock. Pensez vous qu'un système de filtration bi cartouche fixe avec cristaux de polyphosphate soit compatible ? (pour info je vais bromer l'eau)
    Merci par avance de votre réponse
    Cordialement
    Hervé
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 30/08/2021 Risposta

      Bonjour, je vous déconseille l'utilisation de cartouche polyphosphate, la teneur en polyphosphate va énormément augmenter car l'eau circule en circuit fermé. C'est un produit chimique dont les effets sur la santé ne sont pas neutres. (interdit en bio par exemple).
      L'utilisation d'un anti calcaire magnétique Mi power vous donnera de bon résultats sans nuire à la qualité de l'eau. Si vous avez la place, ajoutez en plus un filtre à charbon actif qui retient les polluants.
      Cordialement
  • Pierre

    Pierre 30/06/2021 Risposta

    J'ai installé un triple filtre, même si à ce jour personne n'a encore pu me dire dans quel ordre doit-on placer les cartouches.....L'eau est bonne c'est ce qui compte. Ne pas oublier que lorsque vous êtes hors de chez vous vous avez droit à l'eau du robinet.....
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 03/07/2021 Risposta

      L'eau doit d'abord passer par le filtre à sédiments puis le charbon actif. La finesse de filtration la plus grosse en premier pour retenir le plus gros des impuretés et éviter le colmatage des filtres plus fins.
  • lnpr

    lnpr 18/06/2021 Risposta

    Tous les types de traitements de l’eau domestique ont leurs avantages et leurs inconvénients, donc chaque utilisateur doit accepter un compromis en fonction de ses propres critères. En l’occurrence, les opinions binaires – comme celles de certains fournisseurs - souvent focalisées sur les avantages de leus systèmes et les inconvénients des systèmes concurrents- ne sont donc pas très utiles...
    Concernant les cartouches à polyphosphates en particulier , leurs avantages sont la simplicité, le faible coût d’investissement et d’usage, et la relative innocuité des polyphosphates (qui sont par ailleurs aussi utilisés à des doses nettement plus élevées comme additifs alimentaires : E452, etc.). Il faut aussi noter que le phosphate de calcium (le produit ultime d’hydrolyse des polyphosphates) est le composant principal des os, et n’est pas particulièrement toxique. C’est aussi le principe actif de certains médicaments contre l’ostéoporose, etc.
    Les polyphosphates sont nettement moins solubles dans l’eau que les phosphates et sont donc moins susceptibles de présenter les mêmes inconvénients. En complexant les ions de calcium (entre autres), ils s’ajoutent en quantités infimes à l’eau qui passe dans la cartouche/filtre, juste assez pour perturber la formation des plaques de tartre. Le CaCO3 reste présent, mais ne forme plus de dépôts incrustants.

    Il est vrai que le traitement de l’eau aux polyphosphates devient inopérant au-dessus de 60-65°C. Mais cela ne doit pas être un obstacle, car il n‘est pas recommandé de chauffer l’eau domestique au-dessus de 50-55°C au plus. Ni d’ailleurs de puiser de l’eau chaude pour la cuisine ! Donc l’entartrage des chauffe-eaux et autres boilers (et donc aussi des sanitaires (bains/douches, etc.) peut être évité, et c’est le point plus critique, car c’est souvent une source de coûts : pannes de chauffage, remplacement fréquent des échangeurs à plaques, des chauffe-eaux, etc.). Les lave-linge peuvent aussi transmettre un peu de tartre aux textiles s’ils sont utilisés au-dessus de 60°C, mais la plupart des lessives et détergents permettent déjà un bon lavage à basse température. Quant à désinfecter les textiles par un lavage à haute température, est-ce vraiment une bonne idée (est-ce indispensable, pertinent, etc.)? Il reste les cafetières et bouilloires qui vont irrémédiablement s’entartrer. Mais là encore il suffit de les nettoyer à l’éponge avec ou sans vinaigre entre chaque utilisation.
    Parmi les inconvénients, il faut citer l’imprécision du dosage de polyphosphate. Si l’eau stagne dans le filtre (pendant la nuit, les vacances, etc...), les premiers litres d’eau puisés risquent d’avoir un peu trop de phosphates pour une utilisation alimentaire. Mais pour un usage courant, il est facile de réserver ces quelques litres pour une autre utilisation (lavage des mains, WC, etc.). En tout état de cause, ce risque est tout relatif, pour ne pas dire théorique, si on tient compte du fait que seulement une très petite fraction du calcaire est complexée, juste assez pour perturber les dépôts durs sous forme d’apatite/hydroxyapatite.

    Ce rapport de l’Agence Nationale de l’Eau de 2019 me semble très pertinent: https://www.anses.fr/fr/content/pro...nventionnels-»-les-recommandations-de-l’anses notamment page 49). Je le cite (EDCH=eau de consommation humaine):
    Les polyphosphates sont les inhibiteurs d’entartrage les plus fréquemment utilisés et les plus efficaces. Le processus de précipitation de certains cations (Ca 2+ , Mg 2+ , Fe 2+ , Mn 2+ ) est inhibé par leur pouvoir complexant. Lors de la précipitation du tartre, l’adsorption de polyphosphates se fait sur les nuclei de CaCO3 en formation. Les polyphosphates agissent en ralentissant la croissance des cristaux, en réduisant leur cohésion et en diminuant leur adhérence aux parois (Moran, 2006).
    La stabilité des polyphosphates est limitée : à partir d’une température voisine de 65 à 70 °C, les molécules sont hydrolysées en orthophosphates, ayant un pouvoir anti-tartre moindre (Lédion et Biériot, 2013).
    Il n’y a pas de limite ou référence de qualité fixée pour le phosphore dans les EDCH. Seules des valeurs guides sont définies pour les eaux brutes utilisées pour la production EDCH. Aussi, la valeur maximale admissible dans l’EDCH de 5 mg/L de P 2 O 5 de la directive n° 80-778 du 15 juillet 1980 relative à la qualité des EDCH aujourd’hui abrogée, n’encadre plus les taux de traitement pouvant être appliqués.
    On pourrait discuter plus avant des aspects techniques, économiques et environnementaux des autres types de traitement disponibles : traitements au CO2 ou aux zéolites et bien sûr des adoucisseurs à résine, sans parler des traitements moins conventionnels (électromagnétiques, électrolytiques, etc.). La rapport de l’ANSES ci-dessus est d’ailleurs une bonne souce d’information à ce sujet.
    • Frederic SANCHEZ

      Frederic SANCHEZ 07/04/2022 Risposta

      Pour information, nous ne disons pas que ce système ne fonctionne pas mais alertons simplement des effets négatifs sur la santé et la nature. Pourquoi choisir un produit polluant alors qu'il y a des alternatives?
      L'utilisation des polyphosphates dans les lessives a entrainé une très forte augmentation de la quantité de phosphore dans les eaux usées domestiques. L'utilisation des polyphosphates a été progressivement abandonnée en Europe depuis la fin du 20e siècle... Une simple recherche sur le E452 ne laisse aucun doute. Il n'est pas surprenant que les lobbys puissent défendre l'utilisation de ce produit qu'ils vendent en masse.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 03/07/2021 Risposta

      Les valeurs DJA ont étés revues en 2019 à la baisse. La dangerosité de ce produit notamment pour des personnes spécifiques a bien été soulignée. https://www.efsa.europa.eu/fr/press/news/190612
  • Bob Petermann

    Bob Petermann 22/02/2021 Risposta

    Il y a tellement de produits divers que je ne sais lesquels choisir. Ne voulant pas d’une station nucléaire dans notre vide sanitaire et de chimie et désirant avoir une eau de meilleure qualité, nous nous posons la question sur le choix pour une villa de poser un Gemka D et un purificateur 4 en 1 ou alors la petite station Komeo. Y a-t-il de bons retours d’avis sur cette station ?
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 04/03/2021 Risposta

      Nous vous conseillons le modèle Gemka D et un purificateur 4 en 1. Ils seront plus simples à utiliser et la qualité de l'eau sera meilleure.
      Cordialement
  • NORBERT TESSARI

    NORBERT TESSARI 23/01/2021 Risposta

    Bonsoir à tous. Chacun défend ses cartouches, moi je sais que j'étais malade de l'estomac / intestins depuis longtemps. Depuis que je ne bois plus d'eau du robinet équipé d'une cartouche de polyphosphate... tous va bien mieux...
    Pour moi le choix est fait. Cordialement à tous
  • Sonia Bizec

    Sonia Bizec 03/11/2020 Risposta

    Bonjour,
    En parcourant rapidement tous vos échanges, j’avoue me sentir encore plus perdue...
    Nous avons installé depuis plus de 10ans un filtre double anti-calcaire(polyphosphate,charbon) de chez Castorama dont nous changeons les cartouches régulièrement.
    Partisans du zéro bouteilles plastiques, nous avons toujours consommé l’eau du robinet filtrée à toutes les sauces!!!
    Il est peut-être temps de remplacer ce système par un produit moins controversé.
    Que me conseillez-vous ?
    Sincères remerciements.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 01/02/2021 Risposta

      Vous pouvez conserver votre filtre charbon et remplacer la cartouche de polyphosphates par une cartouche sédiments. Pour l'anti calcaire vous avez des premiers prix en magnétique et un bon compromis avec les ioniques.
      Pour ceux qui ont plus de budget le modèle électronique Français Gemka, qui a été primé au concours Lépine, est un très bon appareil aussi. N'hésitez pas si vous avez un doute sur le choix du modèle à nous communiquer le diamètre de votre conduite principale (défini le débit max instantané.)
  • Marc Feuillet

    Marc Feuillet 28/08/2020 Risposta

    bonjour, je suis désolé mais les systèmes magnétiques et ioniques ne protègent pas les boilers eau chaude, confer les test de test achat belgique. seul les adoucisseurs, polyphosphate et systèmes CO2 fonctionnent.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 01/02/2021 Risposta

      Bonjour, il suffit de lire les commentaires de nos clients pour attester l'inverse.
      L'efficacité est bien présente quand le modèle est bien choisi et utilisé.
      Cordialement
  • j34

    j34 05/07/2020 Risposta

    Il faudrait boire 700litres par jour pour atteindre la dose journalière admissible
    A quoi êtes vous prêts pour vendre vos produits?
    De plus votre article est truffé de fautes, pas très pro!!!
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 01/02/2021 Risposta

      Vous dites: "De plus votre article est truffé de fautes, pas très pro!!!"
      Il faudrait boire "700litres" (1 faute) par jour pour atteindre la dose journalière admissible
      A quoi êtes vous "prêts" (2 fautes) pour vendre vos produits?
      Avec 2 fautes toutes les 3 phrases il est vrai que vous êtes bien placé pour donner des leçons...
    • Frédéric Sanchez

      Frédéric Sanchez 23/07/2020 Risposta

      Le problème et qu'il y a aussi une présence dans les aliments de cet additif, les tests en labo ne prennent pas en considération les prises de différentes sources de ces produits que l'on ingère... suite à une étude récente il a été constaté un taux dans les analyses sanguines de plus en plus élevé qui pourrait dépasser les seuils fixés... ref: https://www.quechoisir.org/comparatif-additifs-alimentaires-n56877/e452-polyphosphates-p223729/
      Autre exemple récent, il aura fallu une longue bataille pour que le dioxyde de titane (nano particule) soit interdit en janvier 2020.
      Merci aussi de bien vouloir nommer l'entreprise pour laquelle vous travaillez... à priori vous vendez des polyphosphates...
  • martineau

    martineau 07/12/2019 Risposta

    Bonjour, est ce qu'un anti-calcaire au CO2 est compatible avec une chaudière gaz ou fioul pour protéger son échangeur sanitaire ( problème très récurrent , remplacement de l'échangeur obligatoire quand on a pas d'adoucisseur ) ?
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 10/12/2019 Risposta

      Bonjour, le système co2 fonctionne très bien, le gaz carbonique fait bien baisser le TH de l'eau qui contiendra donc moins de minéraux et produira moins de calcaire.
      La solution que nous proposons est le Suprion qui n'agit pas sur le TH mais sur la construction cristalline des minéraux, gros avantage il n'y a aucun entretien, pas de consommables et pas d'électronique !
      Suprion a été testé pendant 10 ans par la compagnie du gaz en Angleterre. Le système a prouvé son efficacité avec pour résultat un entretien des chaudières équipées qui avait considérablement été réduit !

  • Olivier

    Olivier 04/11/2019 Risposta

    Personnellement j ai ce genre d anti calcaire que vous critiquez, or mon eau passe ensuite dans un système du type Berkey. A ce jour je n'ai pas trouvé mieux. Par ailleurs mais je ne vais rentrer dans le détail mais l'eau passant par un aimant ou l eau osmosée sont des eaux qui ont été modifiées et qui sont donc mortes. Il est quasi impossible d avoir la solution idéale. Mais entre une eau morte et une eau purifiée j'ai fait le second choix.
    • Frédéric Sanchez

      Frédéric Sanchez 19/11/2019 Risposta

      Bonjour, le filtre Berkey est de bonne qualité. Pourquoi utiliser alors un filtre chimique contre le calcaire ?
      Nous proposons d'ailleurs un Purificateur d'eau 4 en 1 qui est aussi efficace que le Berkey, à l'avantage de se placer sous l'évier et peut être raccordé directement à un robinet 3 voies à la place de l'existant (bien plus pratique).
      Vous parlez d'eau morte pourtant l'eau magnétisée est plutôt reconnu comme bénéfique pour le corps... le système Suprion a aussi un effet de dynamisation sur l'eau par son action ionisante.
      Avec un filtre à eau double ou rétrolavable pour la pré filtration en amont, un anti calcaire magnétique/ionique/électronique, un purificateur 4 en 1 pour la cuisine vous obtenez "une" solution quasi idéale.
      Cordialement à vous
  • LE GUEN

    LE GUEN 02/07/2019 Risposta

    super article, merci pour ce que vous faites. Quand j'ai aménagé dans ma nouvelle maison en 2018 j''ai fait supprimé le filtre existant (billes polyphosphates) qui donnait un goût désagréable à l'eau et l'ai fait remplacé par un appareil anticalcaire naturel, j'ai eu du mal à le faire poser par mon plombier qui ne voyait pas où était le problème.
  • Adalbert

    Adalbert 09/06/2019 Risposta

    Difficile de s'y retrouver .je change mon poly phosphate tous les ans et le volume de ce varie trés peu donc à priori très peu de ce produit passe dans l'eau...je pense qu'il faut un bon entretien, régulier ,éviter de consommer l'eau immédiatement après l'entretien ou si l'eau a stagné dans les filtres
    • BIOPUR HABITAT SANCHEZ

      BIOPUR HABITAT SANCHEZ 17/09/2019 Risposta

      C'est votre choix d'utiliser un produit chimique pour l'eau que vous buvez. Il est pourtant tellement simple de s'équiper avec de bons produits...
  • papizac

    papizac 05/06/2019 Risposta

    Bonjour , une petite question: quand on a des problémes de peau sèche ,et que l'on na supporte pas le calcaire dans l'eau de la douche( on sort tout rouge de sous la douche! ) ,on fait comment?
    Merci de vos réponses
    • BIOPUR HABITAT SANCHEZ

      BIOPUR HABITAT SANCHEZ 17/09/2019 Risposta

      La solution est de vous équiper d'un filtre à eau double qui traitera l'eau au charbon actif et d'un anti calcaire magnétique Biopur habitat ou système ionique Suprion.
      Cordialement
  • Claude

    Claude 01/05/2019 Risposta

    Il ne faut pas exagérer ni confondre phosphates et polyphosphates !
    Les polyphsphates (E)452 sont listés au Codex alimentarius comme régulateurs de l'acidité, émulsifiants, humectants, agents levants, séquestrants, stabilisants et épaississants.
    Ils peuvent être utilisés dans une très large gamme de produits et de boissons, incluant entre autres des sauces, bouillons, poissons et viandes, préparations de légumes, céréales, glaces, beurres, lactosérums, fromages, spiritueux (min 15%) et des aliments destinés aux nourrissons ....
    (ndr.: les spiritueux ont une dérogation légale et ne sont pas tenus à l'étiquetage des additifs potentiellement nombreux ajoutés, à l'exception des sulfites)

    Union Européenne : L'ensemble des additifs phosphatés (± 25) est interdit dans la filière biologique, à l'exception unique du phosphate de calcium E341.

    Dans la filière d'alimentation classique (non bio), les additifs phosphatés sont très abondamment utilisés.
    L'industrie de l'alimentation transformée utilise aussi E452 pour fabriquer des arômes, des nutriments ajoutés (vitamines et minéraux) et des enzymes.

    Dans tous les cas vous allez consommer 1000X plus de polyphosphates par votre alimentation que par un filtre à polyphosphate sur votre alimentation d'eau !
    • Frédéric Sanchez

      Frédéric Sanchez 09/05/2019 Risposta

      Bonjour, encore une fois ce sont les lobbys qui essaient de faire passer la pilule, voici un lien qui dit le clairement toxicité : douteux !!! http://www.additifs-alimentaires.net/E452.php
      Tous les additifs exclus de la filière bio devraient tous êtres bani de l'alimentation !
      A signaler que le E150d E150c sont toujours autorisés... encore une affaire de gros sous.
      Cordialement
  • Bébéheff

    Bébéheff 05/04/2019 Risposta

    Bonjour,
    … et en ne mettant le filtre qu'avant le boiler eau chaude dont l'eau n'est pas consommée ?
    (pas sur le circuit eau froide qui est susceptible d'être ingérée)
    • Frederic Sanchez

      Frederic Sanchez 11/04/2019 Risposta

      Il vaut mieux mettre un filtre à eau double sédiments + charbon actif + anti calcaire mi power ou max power. Aucun risques pour la santé au contraire !
  • Marc

    Marc 22/03/2019 Risposta

    Bonjour
    Tout cela ne m'arrange pas.. Je dois installer un filtre anti calcaire uniquement pour le sanitaire en appartement et je ne sais toujours pas quoi choisir. Personne ne parle ici de la durée de ces filtres. Quand les remplacer et combien ça coûte. C'est tout de même important !
    • Frederic Sanchez

      Frederic Sanchez 11/04/2019 Risposta

      Plutôt qu'un filtre polyphosphate, vous pouvez installer des anti calcaires magnétiques et un filtre à sédiments.
      Un 6200 gauss sur l'eau chaude sur l'eau chaude et 5200 sur l'eau froide du robinet à traiter.
      Attention l'utilisation d'un petit modèle 6200 gauss ou 5200 gauss pour un logement complet n'est pas adapté (sauf studio...) car il ne sont efficaces que sur des petits débit d'eau.
      Pour logement complet il vaudra mieux opter pour un Max power, un Mi power ou passer sur une gamme Suprion.
      Le filtre sédiment sera complémentaire pour barrer la routes aux impuretés qui viennent du réseau public (morceaux de calcaire et autres...)
      Cordialement
  • Eric

    Eric 02/03/2019 Risposta

    Un grand merci pour les conseils bien intéressant d ailleur ! bien à vous,Eric le Belge.
    • Frédéric Sanchez

      Frédéric Sanchez 11/04/2019 Risposta

      Merci à vous.
  • philippe mars

    philippe mars 11/10/2018 Risposta

    Bonjour,
    Mon plombier en changeant le chauffe-eaux a installé un filtre à cristaux de polyphosphate (couleur verte). Bien entendu je lui ai demandé si pour la santé c'était correct. Sa réponse fut positive sans aucun b-mol. Et là je lis votre article déconseillant cet appareil. J'aurais peut-être du le lire avant et choisir un appareil électrostatique à aimant (bref je ny connais rien).
    Bien entendu on ne boira de cette eau. Par contre pour cuire des aliments les risques sont ils les mêmes ? Pour l'eau de la cafetière, de la théière ?
    Si oui moi j'enlève ce truc direct et je mets un appareil électrostatique.
    Merci de votre réponse.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 11/10/2018 Risposta

      Bonsoir, vous avez surement un bon plombier qui sait bien faire son travail. L'eau c'est comme l'alimentation, il y en a qui mangent des produits industriels sans se poser de questions et ceux qui ont ou prennent le temps d'aller plus loin. Sur du long terme, il est clair que les produits chimiques que nous absorbons ne sont pas bon pour la santé. Combien faudra t'il d'années pour qu'il y ait réellement plus de rigueur sur la dangerosité des produits que nous mangeons et que l'état prenne réellement des mesures d'interdiction ?
      Je cite souvent le glyphosate comme exemple car c'est éloquent. Les lobbys sont puissants et les contrôles ne sont pratiquement réalisés que par des laboratoires qu'ils payent eux même...
      Je vous conseille de placer à la place de votre cartouche de cristaux, un filtre a charbon actif et de conserver le filtre sédiments.
      Pour l'anticalcaire nous ne proposons que des systèmes inoffensifs pour la santé.
      Les magnétiques sont d'un très bon rapport/prix et les ioniques sont plus curatifs.
      Nous avons un modèle électronique Français primé au concours Lépine et une centrale tout en 1 très complète mais du coup assez chère...
      N'hésitez pas à vous inscrire en créent un compte, c'est rapide et je pourrai répondre à vos questions individuellement.
      Cordialement
  • Audrey

    Audrey 10/10/2018 Risposta

    Bonjour,
    J'ai lu les 3 articles. Hormis l'adoucisseur a CO2, je n'ai pas compris quel type de filtre anti-calcaire vous recommanderiez au final pour un usage domestique. Par ailleurs, les effets néfastes du calcaire rapportés sont essentiellement "ménagés" ou "domestiques". Le 3e article rapporte également les effets néfastes de certains filtres sur la santé, mais qu'en est-il des effets du calcaire sur la santé à proprement parler? À part l'inconfort cutané, est il dangereux de boire au quotidien une eau très calcaire?
    Merci d'avance pour ces éclaircissements.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 11/10/2018 Risposta

      Bonsoir,
      il n'y a pas de risque à consommer du calcaire (calcium et magnésium), les minéraux sont bons pour la santé. C'est plutôt le développement de bactéries, là ou les plaques de calcaires se forment que peut se poser le problème. Les anti calcaires magnétiques, ioniques ou électroniques ne modifient pas l'eau chimiquement et ne présentent donc aucun risques pour la santé. Le choix se fera en fonction de votre budget et de vos besoins. Plus les systèmes sont complets, plus ils sont cher. Il y a la possibilité de s'équiper à moindre coût, un filtre double et un bon anti calcaire magnétique reviennent à moins de 300 euros pour une maison et moins de 170 euros pour un appartement. Pour un conseil personnalisé vous pouvez vous inscrire sur le site.
      Cordialement
      Biopur habitat
  • fab_m

    fab_m 01/10/2018 Risposta

    Bonjour,

    votre article n est que pure spéculation fumeuse pour vendre des systèmes, certes plus performant, mais beaucoup plus cher...
    Pour annoncer que les filtres ployphosphates sont nocif pour la santé, faut peut etre s appuyer sur des études sérieuses...
    elles sont ou?
    si ces systèmes utilisées depuis de nombreuses décénies étaient si dangereux pour la santé, ils seraient interdit de vente en France.

    Vous oubliez également qu une eau top adoucie par un adouciceur d eau est nocif egalement.

    donc si on part du porincipe de précaution que vous annoncez, par pitier protegez nous et fermez votre boutique.

    cordialement
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 11/10/2018 Risposta

      Bonsoir, pour les études sérieuse dont vous avez besoin il suffit de les chercher sur internet puisque la vidéo sur le site ne vous parait pas louable.
      Les additifs utilisés dans l'alimentation et autres aujourd'hui sont connus pour être néfastes pour la santé.
      Le traitement chimique de l'eau n'échappe pas à la règle, c'est effectivement autorisé... comme le glyphosate, les nanoparticules, les sels d'aluminium, les métaux lourds et j'en passe !!!
      Quand à votre critique sur les adoucisseurs d'eau que nous proposons soit disant... nous n'en vendons pas ?!!
      Donc avant de me proposer de fermer boutique, vous feriez mieux d'ouvrir les yeux...
      Cordialement
      Biopur habitat
  • MHA

    MHA 08/09/2018 Risposta

    il y a aussi la solution du barbotage par CO2 qui doit transformer le carbonate de calcium facilement ionisable en bicarbonate de calcium plus difficile, et il faut en plus un detecteur de pH pour ne pas transformer l'eau en acide carbonique , mais cela coute cher mais moins que la solution résine
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 11/09/2018 Risposta

      Comme vous le dites la solution Co2 est efficace mais plus chère à l'achat et en entretien.
      Nous avons consacré un article de blog: "adoucisseur-et-anti-tartre-2eme-partie" sur les différents systèmes anti calcaire qui pourra vous apporter quelques éclaircissement sur les différentes solutions du marché.
      Cordialement
  • Mica76

    Mica76 24/08/2018 Risposta

    Merci pour votre article. Question peut être un peu naïve : pensez vous qu’une eau traitée avec un filtre polyphosphates pourrait être passée dans un filtre type brita et être ainsi débarrassée des composés dangereux et être propre à la consommation ? En effet, le filtre polyphosphates semble être une solution peu onéreuse pour se débarrasser du calcaire.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 11/09/2018 Risposta

      Pourquoi vouloir absolument utiliser ce système alors qu'il y en à d'autres ?
      Le charbon actif n'est pas non plus aussi efficace qu'un osmoseur ou une micro filtration donc les produits chimiques ne seront jamais totalement éliminés.
      Cordialement
  • Ravier

    Ravier 17/07/2018 Risposta

    Merci pour votre article, assez complet qui m'a permis de mieux comprendre le choix que j'avais à faire.
  • Jean

    Jean 09/04/2018 Risposta

    Grand merci pour votre analyse. Vos conclusions corroborent les suspissions que j'avais sur les cristaux de polyphosphate. J'ai installé ce filtre chez moi depuis plus dix ans.
  • Johnk170

    Johnk170 26/02/2018 Risposta

    Nice blog! Is your theme custom made or did you download it from somewhere? A theme like yours with a few simple tweeks would really make my blog stand out. Please let me know where you got your design. Bless you
  • Johnb281

    Johnb281 26/02/2018 Risposta

    My brother recommended I might like this website. He was totally right. This post truly made my day. You cann't imagine simply how much time I had spent for this info! Thanks!
  • Antoine

    Antoine 18/11/2017 Risposta

    Comme toujours, le poison c'est la dose. L'eau potable contient du chlore, qui est extrêmement nocif à haute dose mais pas dans les doses que l'on trouve au robinet. De la même façon, Le taux de phosphate au robinet avec un filtre pluphosphate est infime. Il n'y a pas de danger. Dire l'inverse n'est pas sérieux.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 17/07/2018 Risposta

      L'infime dose de sels d'aluminium contenue dans l'eau ne serait pas non plus un effet aggravant de la maladie de Alzheimer... soyons sérieux !
      L'homéopathie est la preuve que de petites doses sont bien plus actives qu'on ne le pense...
      Il y a peu de temps, on vantait l'utilisation de sels d'aluminium pour les déo, les sels de titane pour blanchir les "tic tac" des enfants, leurs chewing gum ou nos dentifrices (nanoparticules)... faites une recherche sur internet loin des lobbys de type Monsanto qui n'hésitent pas à payer des professionels pour mentir et assoir leur buisness. En attendant explosion de maladie auto-immunes, cancer... !
      Cordialement :)
  • LE BALCH

    LE BALCH 11/11/2017 Risposta

    Bonjour,
    Vous parlez dans eau 3ème partie d'un article ultérieur sur conseils et utilisation de l'osmose inverse. Cet article est-il écrit?
    Avec mes remerciements.
    • Frederic SANCHEZ

      Frederic SANCHEZ 31/05/2022 Risposta

      Bonjour, nous avons réalisé un article sur l'osmose inverse, les carafes filtrantes et la purification de l'eau. L'article devrait vous intéresser. Merci.
    • Biopur habitat

      Biopur habitat 17/07/2018 Risposta

      Bonsoir, j'ai encore beaucoup de travail mais ça ne devrait pas tarder. Je vais effectivement entrer un peu plus dans le détail de la filtration dans un prochain article.
      Merci à vous.

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